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La memoria dell’acqua – Mostra personale di Roberto Ghezzi

5 ottobre – 23 novembre 2024

Galleria d’arte la Fonderia presenta La memoria dell’acqua, mostra personale di Roberto Ghezzi, a cura di Erica Romano.

In mostra Naturografie© di acqua e di terra, opere che nascono da un processo ideato dall’artista che permette agli elementi naturali di depositarsi nel tempo su tessuti in materiali ecosostenibili.
In gran parte inedite e create per questa personale fiorentina, le tele di Roberto Ghezzi racchiudono un lento processo creativo, che si basa su un’educazione alla pazienza e al rispetto per la materia naturale con il quale si va ad interfacciare. Interagendo con il paesaggio, l’artista è come se esortasse la natura ad esprimere sé stessa, la sua storia, i suoi impeti.
L’uomo per sua natura è risultato di ciò che lo circonda: le conversazioni e i rapporti con altri esseri umani, animali o vegetali, mutano l’animo fino alla definizione di sé. Non siamo così diversi dalle tele di Ghezzi, assorbiamo quello che abbiamo intorno e con cui entriamo in contatto, reagiamo per quello che già siamo con un qualcosa che esiste al di fuori di noi. La memoria di quello che eravamo e di quello che siamo diventati. L’acqua, specialmente, porta una memoria fatta non solo della sua composizione ma anche di ciò che nel corso della sua natura mutevole ha raccolto e portato con sé. Nelle opere esposte all’interno della Galleria si raccontano le acque e le terre stesse, ci raccontano la loro storia e ci immergiamo in quelle atmosfere catturate.
Una collaborazione a quattro mani, ma anche un chiedere il permesso, dove la tecnica umana si fonde all’energia dell’ambiente. Dalla pittura ad olio Roberto Ghezzi si è immerso totalmente nei paesaggi che prima rappresentava, ne è diventato un tutt’uno, coinvolgendo fasi di studio e ricerca scientifica, attraverso diari di viaggio e progetti, residenze e mostre. Un percorso ventennale che lo ha portato a lavorare in tutto il mondo, come dimostra il dittico Thybris in esposizione, risultato del lavoro di ricerca svoltosi appositamente per la mostra personale alla GNAM di Roma nel 2023.

La mostra sarà visitabile fino al 23 novembre con orario dal martedì al sabato 10-13 e 15.30-19.30.